Qual è il dettaglio decisivo che valorizza il progetto della casa dei nostri sogni?
La luce. Rigorosamente, la luce!
In queste settimane mi sto soffermando su alcuni aspetti che ritengo super importanti nel percorso di progettazione che affronto con e per i miei clienti:
quanto incida la giusta illuminazione sul comfort abitativo;
quanto conti la luce per dare risalto agli ambienti - nella loro totalità e con i più piccoli particolari;
quanto l'illuminazione determini la percezione dei colori.
Mi ero già occupata di questo argomento in uno dei primi post sul blog, - 'Dettagli di luce', che potete rileggere, se vi va! - e, in questo nuovo articolo, voglio parlare di quale luce sia preferibile scegliere, in base al colore, alla temperatura e all'intensità.
Distingueremo le diverse tipologie di illuminazione disponibili e le più richieste:
- faretti ad incasso (in gesso);
- faretti esterni;
- faretti su binario;
- strip led;
- velette, nicchie e gole luminose;
- sospensioni;
- lampade da terra o da tavolo.
Ma procediamo con ordine!
Innanzitutto quando sentiamo parlare di "colore della luce", cosa s'intende?
Si tratta di una caratteristica direttamente collegata alla temperatura, che indica la tonalità di colore che assume la luce emessa da una sorgente luminosa artificiale; è una grandezza fisica e si misura in Kelvin (K).
Più basso è il valore dei Kelvin, più caldo sarà il colore della luce e viceversa!
Questo valore, detto "temperatura di colore", può essere verificato sulla confezione della lampadina: ad esempio, una luce da 2700K sarà tendente al giallo e calda, mentre una luce da 6500K sarà più fredda e chiara, tendente ad una colorazione bluastra, come potete verificare grazie a questa immagine che si trova facilmente online.
L'intensità della luce, poi, indica la quantità di illuminazione effettivamente prodotta dalla fonte luminosa: la luce risultante, ottenuta e percepita.
La scelta della gradazione giusta si muove di pari passo con i gusti personali e, sicuramente, con lo stile dell'ambiente a cui è destinata e, quindi, dipende dalla funzione che quell'ambiente avrà!
Ad esempio, in un salotto, spazio destinato al relax e al tempo libero, sceglieremo di utilizzare luci più soffuse, "di compagnia", non troppo intense, per creare un'atmosfera più accogliente. In cucina, invece, potrebbe essere preferibile una maggiore visibilità, almeno negli spazi di lavoro: possiamo ricorrere a dei faretti o a luci led sotto pensile, ma anche un lampadario centrale, che rilassi e favorisca la convivialità, è sicuramente un'ottima idea!
Soluzione simile per il bagno, dove, oltre a quella centrale, non può mancare una luce più intensa vicino allo specchio.
Immaginate di rientrare dopo una lunga giornata e di aver bisogno di una doccia o un bagno rilassante: potete accendere una sola luce soffusa e ricreare un'atmosfera che non ha nulla da invidiare ad un centro benessere!
Ricordate, comunque, che è possibile variare l'intensità della luce, a seconda delle proprie necessità o nei vari momenti della giornata, scegliendo una tipologia di illuminazione che lo consenta, cioè regolabile o dimmerabile.
Cosa vuol dire dimmerabile? Letteralmente vuol dire “dalla luminosità regolabile" e indica una innovativa tecnologia led proposta da alcune aziende di illuminotecnica, che permette, appunto, di direzionare la luce e orientarla, di regolare l’intensità del fascio di luce di lampade e lampadari, a seconda dell'atmosfera richiesta, per un utilizzo super strategico dell'illuminazione!
La distinzione tra i diversi dispositivi non esclude comunque la possibilità di combinarli per migliorare l'illuminazione della nostra casa e per creare composizioni originali e soluzioni di design che rendano confortevoli gli ambienti.
Scegliere l’illuminazione giusta vuol dire dosare correttamente aspetti funzionali ed estetici per un risultato armonioso, anche perché il segreto è sempre lo stesso: cercare equilibrio e pensare all’atmosfera che vorremmo nella nostra casa!
Vediamo, allora, le principali soluzioni disponibili, cominciando dai faretti ad incasso, che sono integrati nel soffitto e non sono visibili esternamente. Sono di varie misure, squadrati o arrotondati, a seconda delle necessità, con vetrino o senza, con cornice esterna o senza!
Faretti in gesso.
Con "faretto in gesso" si indica l'involucro del faretto vero e proprio, che è appunto realizzato in gesso, materiale duttile, verniciabile e quindi perfetto per adattarsi ovunque.
La differenza tra le opzioni con o senza vetrino è la presenza, appunto, di una barriera a protezione della lampadina; inoltre, il faretto senza vetrino risulta più 'affondato' nella parete/soffitto in cui è incassato, rispetto a quello con vetrino.
Un faretto senza cornice, ad esempio, è l'opzione ideale per una mimetizzazione completa con il soffitto! Tuttavia, è indispensabile che l'installazione sia effettuata con estrema precisione e con una rifinitura molto accurata. Nei faretti con cornice, questa è a vista, mentre la restante parte del dispositivo rimane nascosta nella controsoffittatura: anche in questo caso bisogna essere precisi con la realizzazione del foro, perché il faretto sia orientato correttamente e risulti in armonia con il resto della stanza.
Inseriti nei controsoffitti in cartongesso o in un pannello in legno, in una mensola in cui sia possibile praticare un foro, talvolta a terra come segna passi nei luoghi pubblici, la loro 'luce d'accento' è particolarmente apprezzata, per evidenziare, ad esempio, un dettaglio in un ambiente o il percorso da seguire per spostarsi nella sala di un cinema!
Personalmente, nei miei progetti utilizzo sempre i faretti in gesso con vetrino, perché sono un'opzione di design dall'estetica elegante e delicata, hanno costi contenuti e permettono di giocare a personalizzare l'installazione dei punti luce nelle abitazioni.
Una volta stabilita la disposizione dei faretti, è importante scegliere la lampadina più adatta, a luce calda, neutra o fredda e preferibilmente a led per risparmiare energia e abbattere i costi in bolletta!
Faretti esterni
I faretti esterni sono belli sempre e risultano ideali quando non sia possibile o non si voglia realizzare il cartongesso. Hanno una luce del tutto simile a quella delle versioni da incasso, ma sono completamente visibili, con design sempre più accattivanti ed eleganti.
Il dispositivo, squadrato o arrotondato, non è inglobato (e nascosto) nella parete, ma in quanto sporgente, diventa un vero e proprio complemento d'arredo.
Se ne trovano di fissi, filo muro e di orientabili (più sporgenti) da installare laddove non siano presenti vani di incasso, ma vengono anche scelti appositamente, per una preferenza estetica!
Faretti su binario
I faretti su binario rappresentano un’opzione pratica e versatile per illuminare gli ambienti: ad esempio, se non si possono/vogliono installare lampade su soffitti molto alti o mansardati o per facilitare la copertura di spazi molto grandi, in cui si abbia a disposizione un unico punto elettrico o due per illuminare come si desidera una stanza in più punti.
Si tratta di un sistema progettabile su misura, che funziona attraverso l’installazione di un binario metallico ad incasso o esterno, sul quale vengono collegati faretti o altre lampade compatibili. Inoltre, essendo un sistema componibile, è sempre possibile aggiungere o togliere corpi illuminanti in base alle necessità, considerando come indicazione di massima, un faretto da 7 watt ogni 2mq.
Nel caso in cui non si vogliano effettuare lavori in cartongesso o non si amino particolarmente i faretti, l'illuminazione può essere studiata e calibrata predisponendola in punti strategici dello spazio. Come? Scegliendo sospensioni o lampade (da terra o da tavolo) che valorizzino gli ambienti con un effetto soffuso ed elegante.
Ma, in effetti, possiamo - e, anzi, dobbiamo! - personalizzare l'illuminazione perché tutto della nostra casa ci rispecchi e ci rappresenti al meglio! Preferiamo posizionare un punto luce vicino al divano? Benissimo, anche se ci sembra una scelta insolita: al contrario permette di valorizzare la zona living, che sia con delle sospensioni o con una bella lampada da terra ad arco.
Strip led
Soluzione perfetta per creare giochi con tagli di luce, ma attenzione a non eccedere: stiamo progettando case, non sale da ballo!
Le strisce led sono molto richieste sul mercato perché presentano una serie di vantaggi, come le ridotte dimensioni e il minimo ingombro, la flessibilità e la possibilità di adattarne la lunghezza. Offrono un'illuminazione soft ma regolabile, equamente distribuita e se ne trovano sia a luce continua (che uso sempre!), che con effetto puntinato.
Le strip led sono spesso combinate con faretti e altri dispositivi di illuminazione, come lampadari, sospensioni e plafoniere, come in questi esempi.
Sono perfette per illuminare il retro di uno specchio e differenziare le fonti di luce a seconda delle necessità, sia in bagno che in un angolo beauty o in un bell'ingresso sul living.
Anche per le strip led è possibile scegliere il colore della luce in base ai propri gusti e tenendo conto di quanto può cambiare lo stesso ambiente se illuminato con un led a luce bianca calda o uno a luce bianca neutra e uno a luce bianca fredda: il suo aspetto varia da molto caloroso, riposante e accogliente, passando per un effetto più moderno, fino ad uno stile più industriale, "da lavoro"!
Le strisce led sono molto amate dai miei clienti e le inserisco sempre volentieri nei progetti. Sono adatte ad illuminare tutti gli ambienti della casa e sono semplici da installare: alcune sono dotate di adesivi per l'applicazione e le si può camuffare facilmente, integrandole in velette, nicchie e gole luminose dall'effetto super chic!
Le velette luminose sono ideali per un ambiente dal sapore contemporaneo, in cui mixare led e classico lampadario o sospensioni dalle forme originali!
E poi, dove c'è una nicchia, c'è sempre una luce, per mettere in evidenza il movimento della parete, un piccolo dettaglio di arredo o un rivestimento!
Anche le gole luminose sono amatissime, spesso collegate ad un dettaglio decorativo da valorizzare, come un bel parato!
Le sospensioni sono, invece, l'ideale per completare isola, penisola o tavolo da pranzo!
Di design, funzionali ad illuminare in modo più diretto, aggiungono un tocco di grinta agli ambienti!
Le lampade da terra o da tavolo sono un'ulteriore complemento luminoso, scelto talvolta per accompagnare un arredo o illuminare un angolo studio.
Vi lascio con un'ultima carrellata di immagini dei miei progetti in divenire, dandovi appuntamento al prossimo articolo con un piccolo spoiler ... parleremo di codici colore!
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