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Passione bianco, passione greige! Quali sono i codici dei colori che utilizzo maggiormente nei miei progetti?

Aggiornamento: 5 mar

Nell'articolo di oggi vorrei rispondere a una delle domande che mi ponete più spesso, ovvero quali codici colore uso più di frequente, soprattutto per quanto riguarda i colori neutri. Cercherò di darvi qualche consiglio e alcune indicazioni di massima per scegliere il colore giusto da dare alla vostra casa!



Quando si parla di codici colore, una premessa è d'obbligo: sul mercato esistono tanti marchi e ciascuno ha le proprie cartelle colore con i rispettivi codici.

Quindi, i codici di cui parleremo oggi sono quelli dei marchi che utilizzo maggiormente nei miei progetti, ai quali rimando i miei clienti, quando sono alle prese con le pareti da tinteggiare: quindi, codici "verificati" in base alla nostra esperienza in studio.


Partiamo dal colore di base.

Il colore da cui vorrei iniziare è il bianco, poiché è sicuramente il più utilizzato per la tinteggiatura di pareti e soffitti.


Nella scala RAL sono presenti diversi codici di bianco.

Innanzitutto, specifichiamo che per scala RAL si intende un sistema condiviso utilizzato nell'ambito dell'architettura e del design per identificare i colori. Due sono le categorie principali, RAL classic composta da 216 colori e RAL design composta 1825 colori.


Vi anticipo che tendenzialmente utilizzo la scala RAL per la scelta dei colori di mobili, complementi, accessori e dettagli progettuali riferiti agli arredi, mentre preferisco per le pitture delle cartelle-colore di marchi dedicati, ad eccezione del bianco che classifico con questi 3 codici della scala RAL:

  • RAL 9003 o "bianco segnale", più freddo e tendente al grigio;

  • RAL 9016 o "bianco traffico", che è un bianco latte;

  • RAL 9010 o "bianco puro" che è la versione di bianco che preferisco, ovvero un bianco avorio, caldo e avvolgente, che si adatta bene a diversi stili di arredamento.


Proprio perché è importante uniformare il bianco in tutto l'ambiente, preferisco rifarmi alla scala RAL per la scelta di questo tono di colore: immaginate di avere una porta filo muro di un bianco e la parete in linea di un bianco differente?!

La scelta del bianco è importante e assolutamente non banale e sicuramente quando si tratta di scegliere il bianco perfetto per un ambiente, la coerenza è la chiave. Assicurati che il bianco utilizzato per soffitti, porte o battiscopa abbia lo stesso tono di colore per creare un effetto uniforme e armonioso. Evita di mescolare diverse tonalità di bianco nello stesso spazio e assicurati di fare una prova colore prima di procedere con la tinteggiatura completa. Questo piccolo dettaglio può fare una grande differenza nell'aspetto generale della stanza, creando un ambiente luminoso, armonioso e ben curato.

Inoltre, poiché i RAL sono una scala universale, erroneamente si ha la convinzione che indicare il codice sia sufficiente per avere il colore desiderato. E, invece, non è così, in quanto le pitture RAL si realizzano con un tintometro che funziona trasmettendo un input a dei piccoli serbatoi contenenti vernici di colori diversi che vengono mischiate in una certa percentuale a seconda della specifica sfumatura da ottenere e che quindi determinano delle variabili da cui dipende il colore finale.


Ad esempio, il RAL 9010 si realizza aggiungendo al bianco una punta di ocra e giallo o terra di Siena, variabile in base alla tonalità scelta e proprio per questa ragione, a volte, anche una piccola goccia di colore può variare il risultato finale!

Da qui, il mio consiglio di fare SEMPRE la prova colore in cantiere per assicurarsi che la tonalità sia quella desiderata, perché essendo, appunto, una variazione calda di bianco, è facile che ricada nei toni del giallo. Considerate, poi, che anche la luce naturale e l'illuminazione scelta possono alterare la percezione del colore e farlo risultare diverso, più o meno scuro, brillante o spento.


Ad esclusione della scelta del bianco, per tutte le altre colorazioni, nei miei progetti prediligo e utilizzo prevalentemente kerakoll e sikkens, che prevedono un'ampia gamma di tonalità per ciascun colore e perché trovo che i colori effettivi sulla parete siano i più rispondenti ai campioni visionati.


Ma vediamo nello specifico qualche codice colore.

Il greige, ad esempio, mia grande passione, a quale codice corrisponde?

Il greige è un mix affascinante di grigio e beige che dona un tocco di eleganza e raffinatezza a qualsiasi ambiente. Questa tonalità neutra e sofisticata viene spesso utilizzata per creare atmosfere calde e accoglienti, la sua versatilità consente di abbinarla facilmente ad altri colori e materiali, personalizzando gli spazi con un accento moderno e sofisticato, che dona un tocco di classe e calore a ogni stanza.

Io lo considero un colore indefinito, poiché corrisponde ad una palette declinabile in moltissime sfumature, in una gamma variabile, appunto, dal grigio al beige!


Per quanto riguarda la cartella kerakoll, i codici che rientrano tra i miei preferiti sono:

  • i codici compresi tra kk63 e kk67, corrispondenti a tonalità più "fredde";

  • i codici compresi tra kk76 e kk79, per tinte leggermente più calde.




Tra i corrispettivi nella cartella sikkens, direi G0.05.70 e F2.05.65 come esempio di una tinta più "fredda" , mentre per le tinte più calde, ci si può orientare sui codici F4.06.73 e F0.06.74 oppure F0.03.84 o F6.06.78.




Guardando solo questo esempio, sono sicura che riusciate a cogliere le differenze tra i vari codici colore, sebbene si tratti di una palette abbastanza omogenea. Ad ogni codice corrisponde un colore con la sua specifica sfumatura!



Vediamo insieme qualche progetto, indicando codici colore e finiture a cui sono stati abbinati.






In questo interno, luminosissimo, il kk76 di Kerakoll -F0.03.84 di sikkens - è affiancato ad un bianco RAL 9010, ad un parato e ad una lastra di marmo con venature gold!


Un vantaggio importante, infatti, su cui ancora non mi sono soffermata abbastanza, è proprio la versatilità di questi colori più neutri: che siano in abbinamento con texture più incisive, come rivestimenti, parati o complementi decorativi o in ambienti connotati da maggiore sobrietà, le tinte appartenenti a questa gamma cromatica risultano sempre eleganti e luminose!






In tutte le sottili variazioni di sfumatura, sono colori capaci di conferire un tocco davvero delicato agli ambienti. In generale, materiali come marmi, onice e legno si sposano alla perfezione con questa tipologia di colori, creando effetti sempre eleganti e originali, e accostamenti di grande impatto. Vediamo qualche altro esempio.







In questo ambiente per esaltare il prezioso marmo con venature gold e il colore più scuro e deciso del divano, ripreso nella grafica del parato, abbiamo utilizzato I codici kerakoll kk76 (F0.03.84 di sikkens)

e kk81 (F2.05.65 di sikkens) per creare un ambiente armonioso ed equilibrato, in cui tutto risulta correttamente dosato!











Nel progetto che segue potete vedere un altro esempio di combo colori neutri e finiture di pregio.



In particolare, un pavimento in onice bianco, un piano in hpl color grafite e per le pareti, il RAL 9010 e il kk79 (F0.06.74 e F4.06.73 di sikkens)



















In quest'ultimo progetto, le tinte chiare e neutre si coniugano con marmo, legno, parati scultorei e metalli per i complementi. Essendo già ricco di dettagli e texture importanti,

per le pitture è stato usato prevalentemente il bianco, nella sua gradazione calda RAL 9010.





Ricordate che al di là delle scelte specifiche, la chiave di volta sono sempre l'equilibrio e l'armonia!

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