Tendenze Salone del Mobile 2025
- beatricedipasqua
- 25 apr
- Tempo di lettura: 4 min
Cosa ci ha raccontato delle nostre case il Salone del mobile appena concluso?

I Materiali naturali sono i protagonisti di questo Salone 2025, la matericità, gli ambienti autentici che ci riportano in connessione con la natura e che rendono gli spazi abitativi vere e proprie oasi di pace. Un rifugio dove tornare dopo il caos quotidiano e riconnettersi con la propria intimità. Rientrare a casa deve portare un senso di pace, di appagamento, di benessere. Le scelte stilistiche si adattano a questo bisogno di leggerezza, di pace e di bellezza, creando ambienti minimali, eleganti, luminosi e naturali.


Nelle tendenze dell’ Interior Design 2025 la nostra casa diventa il luogo del relax, del confort ma anche della convivialità, le nostre case sono più piccole rispetto a qualche anno fa, ma ci viviamo molti più momenti intimi e sociali. E’ per questo che cerchiamo case che si adattino alle nostre abitudini, luoghi non più esclusivamente da mostrare ma da vivere, dove ricaricarci con sensazioni positive, e riportare la natura all’interno delle nostre case diventa il modo più sensoriale per riconnetterci con noi stessi.

Le forme sono morbide e avvolgenti, i colori tenui e naturali, tutto trasmette calma, relax e pace. Tornano i legni, utilizzati non solo come pavimentazioni ma soprattutto come boiserie e come elemento decorativo nei complementi, insieme al marmo, materiale di carattere che si riconferma anche per questo Salone uno dei dettagli decorativi più apprezzati e ai metalli, nella versione satinata, importantissimo tocco progettuale per conferire luce alle nostre case mantenendo una impronta elegante e sofisticata.
Scatti dal Salone 2025
EUROLUCE 2025
Tante volte avete sentito dire che per avere ambienti adeguatamente illuminati la luce deve essere stratificata.
Ma cosa vuol dire?
Vuol dire che ogni “strato di luce” deve creare un’illuminazione e un’atmosfera adeguata al contesto per cui è stata pensata. La luce deve seguire le nostre azioni quotidiane all’interno della casa. E se prima la scelta degli strati di luce era puramente scenica ed estetica, oggi c’è più attenzione a studiare il progetto illuminotecnico sulle diverse necessità quotidiane.
Con il Salone 2025 è toccato alla luce raccontarsi in tutte le sue sfaccettature e lo ha fatto in maniera egregia con ben 4 padiglioni dedicati.
Euroluce 2025 ci mostra quanto vasto e spettacolare sia il mondo dell’illuminazione sia da interno che da esterno. Luci protagoniste che diventano parte integrante del progetto e della casa. Veri e propri complementi d'arredo dalle forme sinuose e organiche che si fondono con l’ambiente, sculture di luce che in molti casi diventano vere e proprie opere d’arte svolgendo nel progetto la doppia funzione di fonte di illuminazione ma anche di importante elemento d’arredo. Ogni fonte luminosa ha il suo ruolo, dal faretto a soffitto alla lampada da terra scultorea.
Scatti dal Salone 2025
Sartorialità condivisa
La più grande protagonista di questo salone, nell’arredo e nell’illuminazione è stata la sartorialità , la personalizzazione degli arredi, a cui stanno puntando tutte le aziende, per case sempre più intime che riescano ad entrare in connessione con chi le abita rispecchiandone integralmente la personalità. Ambienti che non parlano più solo di estetica ma di luoghi dove sia corpo che mente si sentono a casa. Ma realizzare case intime che parlano in maniera totale e profonda di chi le abiterà vuol dire avere progettualmente a disposizione una materioteca infinita, perché se è vero che ognuno di noi ha la propria individualità e sensibilità, e le nostre case voglio trasmettere questa individualità e personalità, allora progettualmente dobbiamo avere la possibilità di esternarla questa singolarità. Le aziende hanno colto questa necessità e con la personalizzazione degli arredi hanno portato il design a servizio di questa nuova necessità progettuale. Le case fotocopia, frutto di arredi fotocopia, erano ormai arrivate al limite e la vera rivoluzione da parte di tutti, operatori del settore e pubblico, è stata rigettare il " bello comune " per riportare in luce se stessi con la propria individualità anche nella propria casa!
Alcune immagini di miei progetti sensoriali e sartoriali, dove lo studio dei materiali, della luce, dei colori e delle ambientazioni riporta ad ambienti luminosi, rilassanti e familiari, studiati sulla personalità di chi li abiterà.
Durante il Fuorisalone sono stata invitata da Cosentino per raccontare durante il talk “Design Tailoring” il mio lavoro di progettista. Durante il confronto che ha trattato il tema della progettazione sartoriale, ho potuto raccontare ai presenti quanto io mi senta affine a questo attuale mood progettuale, fatto di semplicità, di naturalità e di sartorialità.
Chi mi segue e conosce il mio stile, sa che da sempre io porto avanti nelle mie case il concetto di casa sensoriale e sartoriale, una casa che rifletta in ogni dettaglio la personalità di chi la abiterà. E' stato bello e importante per me avere la conferma, durante questo Salone, che la sensibilità progettuale che ho promosso in tutti questi anni era il percorso giusto da seguire, quello che porta ad interni che parlano davvero di noi!
Alcuni scatti della serata "Design Tailoring" organizzata da Cosentino
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